VOCI DI ANDOR – Resistenza LARP autunno

Base Jethro, segmento 13, pomeriggio del giorno 18, sesto mese, ciclo 1347

E’ la longilinea figura di Arctos Blair che fa capolino davanti alla casa gialla degli estranei, ed alcuni di loro sono quasi sorpresi di vederlo tra loro. L’aconian Ben, che arriva insieme a lui, cerca di attirare l’attenzione di tutti, gesticolando e con repentini colpi di tosse, dato che non è proprio abile a parole, ma sa fare molto bene il suo mestiere di vigilantes. Blair fa un cenno di saluto a tutti e prende a parlare:

“Salve di nuovo a tutti. Vi informo che sono terminati gli interrogatori, e presto tutti voi saprete cosa sia stato scoperto, e non ci saranno dubbi oppure omissioni.

Non ci sarà nessuna condanna o punizione, sui sospettati. Io sono stato reintegrato nelle mie funzioni, Karasu ed Emmi sono appena tornati tra voi. La natus Kubi è sotto osservazione dei medicus nel segmento otto, ma può essere visitabile sotto richiesta a me.

Altro non posso dire, perchè la riunione tra i referenti dei gruppi di investigazione non è ancora terminata, è stata sospesa stamane dopo più di due ore di confronto, e riprenderà domani mattina alle ore nove, sempre nel segmento 11, presso la stanza comune della casa bianca.

In questi giorni provvederemo anche ad esporre una mappa di tutti i segmenti della base di Jethro, che sarà liberamente percorribile da tutti voi.

Ci saranno altre riunioni nei prossimi giorni per stabilire tattiche e azioni contro i nostri nemici comuni.

Infine, anche l’indagine della Rosa Nera si è conclusa, determinando l’azione non consapevole della natus Kubi, che ha inserito il fiore nel capannone chiamato “Sarpo”, con la complicità del macchinario Jethro. Il messaggio della rosa, era una sorta di saluto della famiglia di scienziati aconian Van Hala, per il ne mu ji Seaghdha, ma è stato utilizzato come distrazione per confonderci idee ed indagini. Non vi è alcun sospetto in ballo, verso tale giovane ne mu ji. Mentre i prana in questi giorni si adopereranno per guarire la natus Kubi e farla stare meglio, e chi si volesse offrire per aiutare è il benvenuto.

Per ora è tutto, ma riparleremo presto.”

Blair si muove in mezzo agli estranei, come se stesse cercando qualcuno di preciso…

 

Base Jethro, segmento 13, mattino del giorno 17, sesto mese, ciclo 1347

La figura saltellante e colorata di Akira si avvicina alla casa gialla, e senza salutare nessuno, apre la bacheca, toglie il messaggio precedente e appende un nuovo avviso.

“Per tutti gli Estranei, i gruppi di interrogatori hanno concluso il loro lavoro. Grazie per tutto il vostro aiuto!

 Vi chiediamo ancora di non condividere le informazioni scoperte, fino al comunicato che il Dottor K farà tra tre giorni. Domani, giorno diciottesimo, alle ore 9, Ben verrà a prendere i cinque referenti dei gruppi, che saranno scortati nella solita struttura per confrontarsi, unire gli indizi e provare a definire chi sia la spia, chi sia il mandante, e cosa vuole da noi il Capitano.

I referenti sono: il ne mu ji Angron, la solitor Laìni, il solitor Eerik, il ne mu ji Seaghdhà, la aconian Octavia.

Portate pazienza, molto presto ci saranno tante novità, e sta per arrivare il momento dell’azione, per tutti noi. Ci sarà tanto da fare!

Firmato: Akira”

Dopo essersi girata, Akira fa un saluto con la mano aperta e bianca verso alcuni estranei, entra nella casa gialla in direzione decisa della cucina…

 

Base Jethro, segmento 13, sera del giorno 15, sesto mese, ciclo 1347

Ancora mentre tutti gli estranei sono a tavola nel refettorio, la casa gialla è illuminata dalla presenza di Akira, che sta in piedi con uno sguardo tutto concentrato sulla zuppa di ortaggi che, evidentemente, lei non ha ancora avuto modo di assaporare…

“Non vi ruberò troppo tempo! Manca ancora un interrogatorio, che sarà fatto domani pomeriggio. Poi tra due giorni si incontreranno i referenti dei gruppi a scambiarsi le informazioni e insieme a loro, speriamo di arrivare a delle conclusioni sensate e veritiere, che poi saranno condivise con tutti voi!

E’ quasi giunto dunque il tempo dell’azione, tenetevi pronti(lo dice con un tono molto più serio della frase precedente, che fa trasecolare almeno un paio di estranei, il cui cucchiaio cade nella minestra…).

I sospettati stanno bene, come già saprete non sono stati isolati con la violenza o la costrizione, e saranno riportati qui alla fine delle indagini. Ai tre consueti se ne è aggiunto un quarto, sempre volontario, l’aconian ex di nome Karasu.

Ultima cosa! Il Dan Sarakuna sta meglio, e grazie all’operato di alcuni di voi e dei prana aurian Obi Leidi e Adamu Lahdi è stato in grado di comunicare via radio al padre, il Sarkin Bashir, che va tutto bene, e quindi l’alleanza tra noi e gli Aurian prosegue. Presto arriveranno i rinforzi e le risorse promesse dal Sarkin.

E’ tutto, buona serata e non esagerate con il caffè!”

Mentre Akira fa un piccolo inchino spontaneo e cerca un sorriso tra diversi sguardi annoiati, sul ciglio della porta fa capolino la famigliare figura della natus Fumiko. Si sapeva fosse in isolamento dopo l’incidente subito presso la fonte, oramai da più di un mese. La natus porta ancora sul volto le tracce di quell’esperienza, e si aggrappa alle forti spalle dell’aconian Ben, che cerca di tenerla salda in piedi, e come sempre, non porta la maschera. Fumiko non riesce ad entrare nella sala, si guarda solo intorno e poi si gira come se volesse scappare via, finendo tra le braccia di Ben. I singhiozzi della natus riempiono il silenzio del refertorio, e poi Fumiko si divincola e fugge verso la rete del segmento vicino. Mentre Ben la insegue, tutti gli altri per un istante rimangono impietriti.

 

Base Jethro, segmento 13, pomeriggio del giorno 13, sesto mese, ciclo 1347

La figura trafilata di Ben si avvicina alla casa gialla, e senza salutare nessuno, apre la bacheca, toglie un paio di messaggi vecchi e appende un nuovo avviso.

“Per tutti gli estranei e per il gruppo che dovrà svolgere i previsti interrogatori domani, avvisiamo, che data l’indisponibilità fisica di uno dei sospettati, che ha bisogno di almeno un giorno di assoluto riposo, ho deciso che il tutto sarà sospeso e rinviato per il pomeriggio del 15.

Ben vi verrà a prendere alla quindicesima ora, davanti alla casa gialla.

Grazie a tutti per la collaborazione, Dottor Kurosawa”

Ben si allontana, facendo brevi cenni di saluto a chi incontra, e scompare dietro al muro che divide il segmento 13 dall’11. La nebbia si fa strada in un pomeriggio assai tenebroso.

 

Base Jethro, segmento 13, quasi cena del giorno 12, sesto mese, ciclo 1347

La figura colorata di Akira cerca di attirare l’attenzione degli estranei che si preparano alla cena in modo abbastanza buffo e rumoroso, facendo cadere una delle sedie del refettorio come se l’avesse sgambettata. Il tonfo della sedia di legno in effetti attira la curiosità di tutti e così Akira sente su di sè tutti gli occhi della stanza, e senza convenevoli comincia a parlare:

“Ciao a tutti! Dai che stasera mangerete bene, c’è la zucca cotta alla fornace ed un’ottima zuppa di funghi….ma non sono qui per questo. Vi volevo ringraziare! Abbiamo fatto due interrogatori in due giorni, i sospettati sono stanchi ma in salute, e dobbiamo avere tutti pazienza, che ce ne saranno altre tre, di interrogatori nel prossimi tre giorni, e poi finalmente sono sicura che, confrontandoci tutti troveremo quello che stiamo cercando! Ringrazio anche gli estranei che hanno già partecipato agli interrogatori, se vi chiedete non vi stanno dicendo nulla, è perché glielo abbiamo chiesto noi! Non vogliamo che le informazioni girino troppo per ora, capirete tutti che è meglio restare prudenti! Poi poi…ah si! Se volete svagarvi nel segmento 10, c’è il macchinario Sarpo, e grazie a diverse informazioni che abbiamo messo nel macchinario, su richiesta a me chi volesse può andare in quel segmento e godersi un bel giardino fiorito e la luce del sole. E’ una…riproduzione, ma sembra quasi vera! Inoltre, io sono disponibile sempre per chiacchierare e risolvere dubbi, se ci riesco!

Vi saluta il dottor K, che non può essere qui perché è molto impegnato a chiacchierare con Jethro.

Ecco, ho finito, ora dovrei andare, ma quella zuppa è talmente buona che mi sa mi fermerò qui a mangiarla con voi…”

Base Jethro, segmento 13, pomeriggio del giorno 11, sesto mese, ciclo 1347

Ben sembra avere l’aria quasi annoiata, ma solo per un istante. Il suo cappotto nero si muove tra vento e leggera pioggia, e l’esperto aconian fa scrocchiare il suo collo, da sinistra a destra, per poi, guardare davanti a sè, la fila di sei Cop, tutti senza maschera che sta davanti a lui, sull’attenti ad un paio di metri di distanza. Tutto questo di fronte alla casa gialla del segmento 13, in mezzo agli estranei che, per la maggior parte prova ad ignorare lo spettacolo inedito, ma senza riuscirci.

Quello che molti chiamano “L’autista del Dottor K”, che ora è il responsabile temporaneo della sicurezza della Base, però, scruta i  quattro ragazzi e le due ragazze come se non avesse nessun altra persona intorno, e dopo un ennesimo colpo di tosse, prende a parlare:

“Direi che ci siamo chiariti dunque. Vi è stato un piccolo fraintendimento. Nessuno vi vietava di chiedere ai tre sospettati come stessero e se avessero bisogno di qualcosa, ma data la situazione, vi ordino di limitare le comunicazioni al minimo indispensabile. Penserò io a raccogliere loro eventuali segnalazioni. Certo, mi fa piacere che il signor Blair sia stato sincero, mentre per le altre due, per qualche strano motivo, non hanno rivelato di aver scambiato delle parole, ma voi mi dite che è così.

Molto bene, per questa volta non sarete puniti. Confermo comunque il cambio della guardia per domani mattina, metto i ragazzi nuovi nel segmento 11, dalle 8.00 alle 14.00. Ora potete andare, di corsa, sapete tutti cosa fare.”

I sei giovani Cop, senza maschera metallica sembrano semplicemente ragazzi e ragazze come tanti altri, solo un pò più pallidi e certamente con l’aria stanca e tesa. Il tempo atmosferico non aiuta, tra folate di vento, brevi raffiche d’acqua gelida e nubi che si stagliano tra nebbia ed un cielo quasi violaceo. Mentre Ben rimane fermo, a braccia conserte ad osservare la vita intorno a sè riprendere come se nulla fosse accaduto, la giornata riprende il suo normale corso.

Ben, appesantito dalle sue protezione di metallo nero, fa scattare la porticina metallica che separa il segmento 11 dal 13, ed entra poco dietro la casa gialla, mentre diversi estranei si stanno riunendo davanti alla loro abitazione.

L’aconian è da solo e scruta il cielo ancora buio e la nebbia che avvolge il segmento 13, anche se è quasi arrivata l’ora di pranzo. Ben si schiarisce la gola con qualche colpo di tosse brusco, come se non fosse assolutamente abituato a parlare in pubblico. Ma vedendo un numero considerevole di persone riunite, comincia a parlare:

“Salute a tutti. Il Regens Kurosawa vi porta i suoi saluti e ringraziamenti. Ventisette tra voi hanno scelto di aiutarlo nella ricerca del contatto che il Capitano potrebbe avere in Jethro. I tre sospettati sono ora ospiti forzati nel segmento 11. 

Essendo voi in molti, sarete portati, nei prossimi giorni, a partire da domani mattina,nel segmento e potrete conferire con loro,privatamente. Tutte le altre informazioni rilevanti vi saranno direttamente date dal Regens stesso, prima di cominciare.

Vi ringrazio, domani mattina alla fine della colazione, verrò a prendere i primi cinque tra voi. A domani.”

Ben fa un piccolo inchino, si gira e torna verso la porta metallica che conduce al segmento 11, lasciando ai presenti un numero considerevole di dubbi e domande sospese.

All’improvviso tutti tornano nella casa gialla. Un pioggia inaspettata si rovescia su tutto, seguita da nuvole imperiose e tuoni roboanti. Per un istante il cielo torna chiaro, ma è solo una illusione.

Base di Jethro, segmento 13, tarda mattinata del decimo giorno, sesto mese, ciclo 1347

“Se dicono gli negli occhi puoi leggere l’essenza delle persone, qui c’è molto da lavorare.

Chi tradisce chi? In questo lento vivere, quasi immobile, in questa base dimenticata da tutti, mentre al di fuori tutto sembra cambiare ed evolvere, i sospetti aumentano, che siano giustificati, oppure nati da troppo tempo utilizzato a pensare…
Dicono che ci sia una collaboratore del Capitano in mezzo a noi. Ah, io no ovviamente, e nemmeno tu…ma guarda là!

Quel responsabile della sicurezza, l’aconian alto e magro, sempre con quello sguardo grigio e indagatore…è il nipote del Capitano! Devo aggiungere altro?

Leggo la paura negli occhi di quella natus, la silente sorella di Sokka, che fa di tutto per non farsi notare e per rendersi in qualche modo utile. Ma porta il simbolo dell’estraneo e non la riconosciamo come tale. Che roba strana si?

E poi c’è la tizia che aveva in faccia la maschera della volpe, legata a Inari. Si chiama come? Ah si, Lemmi? No…Emmi! Invisibile e sempre nascosta, sembra non veda l’ora di tornare alle sue grotte, ma ricordiamo che ha dato la caccia a noi estranei su volere del Capitano, e sono stati molti vicini per tanti mesi. Mi puzza, si, un sacco…

E sicuramente tra noi ci sono altri elementi che hanno avuto a che fare con la cittadella e magari nemmeno lo sappiamo….

E questo dottore K…..ma si è capito cosa vuole da noi? E se fosse d’accordo con l’altro suo amico? Non si dice eh, ma qui le sorprese potrebbero arrivare da qualunque parte.

Ma poi…ho sentito qualcuno dire che qui nella base c’è un certo Jethro che è il custode, lo hai mai visto tu?

E tu?
Tu cosa hai da dire e da nascondere? §
Sei insospettabile, tu?
Perché mi sa che qui, ognuno di noi potrebbe essere colui o colei che cercano.

Chi sei tu?”

Voci tra gli estranei nella base Jethro, ottavo giorno del sesto mese, ciclo 1347

Segmento 13, base di Jethro, sesto giorno del sesto mese, ciclo 1347

Il Dottor K arriva nella casa gialla dove gli estranei vivono da qualche mese all’ora della

 cena, e cerca in qualche modo di attivare l’attenzione, anche se sembra molto pallido (più del solito) e la sua giacca lunga di pelle nera molto sdrucita e consumata.

“Mi spiace se vi disturbo in questo momento, ma così sono sicuro di poter fare arrivare a tutti questa informazione che sto per darvi. Ci metterò solo qualche minuto.

Dati alcuni incidenti accaduti dentro la base, è abbastanza evidente che ci sia, tra di noi almeno una persona che stia passando informazioni al Capitano, o comunque, dalla sua parte.

Abbiamo qualche idea su chi potrebbe essere, ma l’attuale responsabile della Sicurezza non può gestire la faccenda, essendo uno dei sospettati principali.

Molti di voi hanno espresso stanchezza per stare in questa base, quasi confinati a fare nulla. Vi chiedo dunque di aiutarmi a capire chi sia il contatto del Capitano. Fatta questa, potremo finalmente agire in modo più attivo.

Per ora e qui, non posso dirvi altro, perchè qualcuno potrebbe ascoltarci.

Vi esorto invece a consegnare direttamente alla mia guardia personale, Ben, la vostra adesione scritta per questa operazione. Dato che non posso fidarmi di nessuno per ora, sarete voi ad interrogare i sospettati, raccogliere gli indizi e poi insieme, cercheremo di giungere alla verità.

Avete tre giorni di tempo, il decimo giorno chi ha accettato si radunerà qui davanti e sarete portati al Segmento 1 per cominciare le indagini.

Vi ringrazio per il supporto che ci darete in questa operazione decisiva.

Nel frattempo, Ben prenderà il posto del signor Blair per la gestione della sicurezza di questo segmento. Vi ringrazio.”

K fa un passo indietro abbastanza mestamente, dopo avervi guardato negli occhi, e aver ripetuto le ultime parole con una cadenza molto lenta. E come apparso, scompare nella notte insieme ad un paio di Cop.

MECCANICHE IN FUORI GIOCO: avete tempo fino alla mezzanotte di domenica 25 ottobre per inviarci una mail a geaproxylive@gmail.com per aderire alla giocata proposta, che sarà organizzata come sessione telematica audio/video prossimamente. Dovete indicare esattamente, nella mail, cosa il pg scrive nel biglietto per il Dottor K che sarà consegnato a Ben.

Vi invitiamo a partecipare tutti, perchè saranno sessioni molto intense e ricchissime di gioco e informazioni. Per la prima sessione non sono previsti punti slot in palio.

La partecipazione è gratuita, ma visto l’annus horrobilis che il progetto sta vivendo, ogni piccolo contributo dei giocatori è il benvenuto, quindi vige la possibilità di offerta libera, utilizzando il link: https://paypal.me/pools/c/8tyODG40VW

Per qualunque dubbio, curiosità o richiesta, scriveteci alla consueta mail.

Giocate con noi, il bello deve ancora arrivare…

Segmento 13, Base Jethro, secondo giorno del sesto mese del ciclo 1347

V: “Passano i giorni e la gente è sempre più stanca di aspettare secondo me.” – Il Ne Mu Ji dallo sguardo furbo che tutti chiamano Vecomaros conversa amabilmente con un Aconian che dicono essere l’ombra del dottor K e che dovrebbe chiamarsi Ben, o così tutti lo apostrofano. Un andoriano di poche parole, sicuramente.

B: “Tranquillo Ne Mu Ji, il Dottor K parlerà a tutti tra ben pochi giorni.” 

V: “Tutto qua? In questo modo a me sembra che noi si dipenda sempre da questo dottor K e dai suoi capricci. E se volessimo fare qualcosa di diverso? E se volessi andare nel Distretto 3 per esempio? Invece siamo reclusi qui. A me sembra quasi di essere un prigioniero.”

L’Aconian volge lo sguardo molto cupo verso il Ne Mu Ji chiacchierone, che invece sembra divertirsi a canzonarlo.

B: “Sei forse venuto qui portato a forza? Sei stato torturato qui? La Base non è sicura negli altri segmenti, così viviamo noi Aconian. Ogni persona ha il suo compito ed il suo spazio. Se vuoi andare via da Jethro, credo nessuno te lo impedirà.”

V: “Come sei serio Ben. Noi non siamo Aconian e non siamo abituati a vivere così.”

B: “Nemmeno noi siamo abituati ai vostri usi e costumi- E’ una situazione diversa, speciale. In male. Dobbiamo fermare quell’assassino.”

V: “Si lo so…mi piacerebbe, ci direte voi come?”

B: “Credo dipenda da ognuno di noi e voi, Vecomaros, presto lo capirai. Ho sentito una voce su una solitor, si chiama Emmi.”

V: “Si, dice di essersi addormentata quasi abbracciata a quell’albero nodoso, in fondo, ed ha percepito che il Sole starebbe per tornare. Stranezze….forse è solo molto stanca e non abituata all’assenza di grotte. E come sta il principe Aurian?”

B: “Meglio, ma ancora non bene. E’ stato aiutato da un prana aurian, mi hanno detto, un certo Obi, un altro prigioniero dell’assassino, che è stato liberato.”

V: “Ma senti…è vero che il responsabile della sicurezza è il nipote del Capitano? Non mi fiderei molto di lui se fossi in voi…”

B: “Non dovrei parlare io di certe cose. Parli di Arctos Blair immagino. E’ il figlio della sorella dell’assassino. Il Dottor K si fida completamente di lui e tanto basta. E non nominare più quel grado…l’essere di cui stiamo parlando merita solo di essere chiamato assassino.”